Il Volpino.
Muso simile a quello di una volpe e folto mantello che forma una criniera sul collo, facendolo sembrare un manicotto di peli. Parliamo del volpino, cane da compagnia da secoli associato agli ambienti nobiliari e artistici.
Il volpino italiano, conosciuto anche come volpino di Firenze data la sua popolarità nel Risorgimento in Toscana, è un cane da compagnia discendente dagli spitz, dal tedesco “aguzzo” o volpino. Molto apprezzato nei palazzi dei signori, era il compagno fidato dei carrettieri, per la dedizione con cui sorvegliava i carretti da estranei indesiderabili. Era già diffuso nel Rinascimento, come testimoniano le raffigurazioni dell’epoca. Si narra addirittura che fosse il cane di Michelangelo Buonarroti.
Specifiche del Volpino italiano
- Nome: Volpino italiano
- Sezione: Spitz europei
- Origine: Granducato di Toscana
- Tipologia: Cane da guardia e da compagnia
- Temperamento: vivace, vigile, allegro
- Altezza: da 25 a 30 cm
- Peso ideale: da 3,5 a 4 kg
- Longevità: da 13 a 15 anni
- Colore: bianco, rosso, champagne
Caratteristiche generali del Volpino
Il volpino è un cane di antichissime origini che, in tempi relativamente recenti, si è maggiormente localizzato in Germania, mentre in Italia ha rischiato di scomparire, al contrario di un tempo in cui era diffusissimo.
È un cane da compagnia caratterizzato da muso aguzzo, occhi intelligenti e pelo lungo e folto. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi: è uno dei discendenti degli Spitz europei, di cui si ha notizia sin dall’età del Bronzo.
Le sue dimensioni ridotte lo fanno apprezzare come cane da compagnia. Inoltre, per l’intelligenza e la vivacità è considerato un eccellente cane da guardia. Pur essendo molto vivace, tollera facilmente la vita in appartamento e ha bisogno di poco spazio, ma non disdegna un giardino in cui correre, giocare e sfogare la propria esuberanza. Non necessita di particolari cure, salvo la spazzolatura del pelo, che va praticata spesso per evitare la formazione di nodi.
Il Volpino è un cane intelligente, vivacissimo, grazioso, ma ha un difetto: è un grande abbaiatore. Se nel nostro Paese non è più diffuso come un tempo è certamente per quel suo continuo abbaiare che può irritare le persone che amano la tranquillità. Per fortuna è molto facile da educare, anche perché è dotato di ottima memoria, perciò questa sua attitudine può essere mitigata attraverso un addestramento impartito con amore e pazienza.
Domande frequenti
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Perché il Volpino si chiama così?
Il nome volpino deriva dalla stretta somiglianza tra il suo muso e quello della volpe selvatica. Il termine tedesco Spitz, invece, vuol dire aguzzo, appuntito, ed è appunto così che si presenta il muso del nostro quadrupede. Durante il Medioevo il suo nome era una sorta di un’ingiuria: ancora oggi la parola tedesca “Spitzbube” significa ladro.
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Sa stare con i bambini?
Il volpino è un compagno di giochi perfetto per i bambini perché è pieno di energie, allegro e per nulla timoroso. La sua presenza porta tanta allegria ai piccini, nei confronti dei quali è affettuoso, amabile e giocoso. Tuttavia è molto esuberante, perciò va comunque tenuto sotto controllo.
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Come si comporta con gli altri cani?
Socievole e allegro, il Volpino tende ad andare d’accordo con gli altri cani, con i quali ama giocare. Alle volte può essere un po’ attaccabrighe e capita che faccia la voce grossa verso i cani sconosciuti, che affronta coraggiosamente anche se sono più grossi. Questo succede soprattutto se non ha imparato a socializzare durante i primi mesi di vita. Quindi, per evitare le zuffe, è importante che il nostro amico a quattro zampe si abitui a passare del tempo con i suoi simili fin da cucciolo.
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Qual è la sua tolleranza al freddo e al caldo?
Essendo stato selezionato per la guardia, la protezione delle greggi e la vita all’aperto, si adegua egregiamente a qualsiasi condizione climatica e può quindi essere tenuto anche in giardino perché non teme le intemperie o il clima rigido. Sopporta abbastanza bene anche il caldo: il pelo, anche dopo la muta, protegge la pelle dai raggi solari e aiuta la termoregolazione (ecco perché non va tagliato).
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Quanto vive?
Il Volpino è una razza canina predisposta ad una vita sana e longeva. La sua aspettativa di vita si attesta sui 14-15 anni, ma non è raro trovare esemplari arrivati felicemente al traguardo di 18 o persino 20 anni di vita.
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È adatto alla vita in appartamento?
Grazie alla sua natura nobile, il Volpino tollera bene la vita in appartamento anche se bisogna educarlo a reagire con misura agli stimoli esterni in modo che abbai soltanto quando è strettamente necessario. In passato, invece, il continuo abbaiare era considerato un pregio, sia dai nobili che dalla gente umile.
Il Volpino ama correre all’aria aperta e bisogna dargli la possibilità di fare molto esercizio fisico per sfogare la sua vitalità, quindi deve essere portato a passeggio con una certa frequenza (almeno una volta al giorno).
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Il volpino ha bisogno di Cure particolari?
Il Volpino non necessita di cure particolari se non per il mantello molto folto, che va curato e spazzolato con attenzione per evitare nodi, eliminare polvere, terra e smog che normalmente si attaccano al manto, e per controllare l’eventuale presenza di parassiti. Quindi la toelettatura, sebbene debba essere effettuata con regolarità, non incide sul bilancio perché è facile da fare e può essere eseguita dal proprietario stesso.
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In quali malattie può incorrere?
Le malattie e i disturbi spesso riscontrati in questa razza canina sono:
- PLL (lussazione primaria del cristallino)
- Displasia del ginocchio
- Sovrappeso
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Quante volte al giorno deve mangiare?
Il Volpino si alimenta normalmente due volte al giorno.
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Qual è il padrone ideale?
Il padrone ideale del Volpino è quello che desidera un animale da compagnia che si adatta facilmente alla vita in appartamento ma che, una volta portato fuori, ama correre, rotolarsi nel fango e giocare. È indicato anche per chi vuole un po’ di protezione, vista la diffidenza che questo vivace quadrupede nutre nei confronti degli estranei e la predisposizione ad abbaiare a ogni rumore sospetto. È pertanto molto utile per le persone che vivono isolate e vogliono essere avvisate in caso di pericolo. Tuttavia non deve mai essere trascurato altrimenti sviluppa un’ansia da separazione piuttosto marcata.
Carattere del Volpino
Il Volpino italiano è un cane vivace e docile ma anche molto vigile e attento a ogni movimento. È una razza molto amata dalle famiglie in quanto è fedele al suo padrone, con il quale ha un rapporto molto esclusivo, ed è amabile e affettuoso con tutti gli abitanti della casa.
Non bisogna farsi trarre in inganno dall’aspetto tenero di questo cane. Il Volpino italiano è molto attaccato al suo padrone ed è disposto a tutto pur di difenderlo; ciò lo porta ad essere diffidente verso gli estranei e ad abbaiare immediatamente ad ogni incontro sospetto. Questo lo rende un ottimo cane da guardia, incorruttibile, affezionato e fedele. Se abituato sin da cucciolo ad una socializzazione adeguata, è in grado di tollerare anche gli sconosciuti che interagiscono con il proprietario.
Il suo abbaiare in maniera continua ed insistente anche per piccoli allarmi, però, può risultare fastidioso per chi vive in condomini ed è alla ricerca di un tranquillo cane da compagnia. Per evitare che ciò diventi un problema è molto importante addestrarlo fin da cucciolo. Tale caratteristica risulta però utilissima per chi desidera essere avvertito in caso di pericolo.
Il Volpino italiano ama ricevere attenzioni dal proprio padrone e avere tutti gli occhi puntati addosso. Per questo motivo, se lasciato da solo, può sviluppare ansia da separazione che esprime abbaiando in continuazione. Questa sua attitudine può essere mitigata attraverso un’educazione decisa.
Caratteristiche fisiche
Caratteristiche tipiche del volpino sono la testa alquanto tondeggiante, le orecchie piccole, dritte e appuntite, il pelo abbondante e la coda all’insù, arrotolata sul dorso. Gli occhi sono scuri, grandi, rotondi, vispi, con palpebre ornate di nero.
Il tronco è relativamente corto e robusto; la lunghezza è pari all’altezza al garrese, pertanto la struttura ha una proporzionalità quadrata, adatta a compiere salti e galoppate.
Il manto è costituito da un pelo folto, di tessitura vitrea, lungo ed essenzialmente diritto che avvolge tanto il collo quanto tutto il tronco, così da dare l’impressione di un manicotto di peli. Queste caratteristiche ne fanno una razza apprezzata nei concorsi di bellezza. I colori ammessi dallo standard sono il bianco, il rosso e il color champagne (tollerato ma non desiderabile).
Il volpino italiano si limita a una sola taglia, a differenza di quello germanico (chiamato spitz) che prevede tre moli con varietà di colori.
È un cane decisamente di piccola stazza: l’altezza al garrese nei maschi va da 27 a 30 cm; nelle femmine da 25 a 28 cm. Anche il peso è ridotto: nei maschi è generalmente compreso tra i 4,5 e i 5,5 kg, quello delle femmine fra i 4 e i 4,5 kg. Ma il volpino italiano può superare questi limiti se ha poche occasioni di correre e rari momenti di gioco. Da qui l’importanza di fargli fare lunghe passeggiate e di giocare con lui.
Grazie alle sue caratteristiche fisiche si dimostra particolarmente adatto a discipline come l’Agility Dog, la Rally o la Dog Dance.
Alimentazione del Volpino
Essendo piccolo, in quanto a cibo non crea grossi problemi. Una piccola ciotola, sapientemente razionata in base all’età e al fabbisogno nutrizionale, sarà più che sufficiente per mantenere in forma e in salute l’animale. L’importante è che il cibo sia di ottima qualità: una dieta equilibrata, quando si parla di cani, è il segreto per una vita sana e lunga.
Anche se il Volpino ha una struttura agile, un eccessivo apporto calorico rispetto al fabbisogno energetico induce inevitabilmente al sovrappeso che può ripercuotersi sulla colonna vertebrale, sugli arti e sul fegato e aggravare le patologie che si manifestano in età avanzata, come i disturbi cardiocircolatori.
Si ritiene che fra i diversi tipi di cibo per cani, quello secco (crocchette) sia il migliore in termini di resa in fibra e digeribilità, oltre ad essere molto pratico e facile da conservare.
Una sana alimentazione, magari con integrazione di lievito di birra, è necessaria anche per far sì che il pelo si mantenga lucido.
Salute del Volpino
Malgrado il suo passato aristocratico, il Volpino è un cane molto robusto, rustico e forte, dotato di buona salute e soggetto a poche malattie congenite. Se si è fortunati, si può vedere il veterinario solo per le vaccinazioni e niente di più.
Tra le patologie che possono interessare il Volpino è possibile riscontrare la displasia e alcune condizioni patologiche degli occhi. Occorrono quindi controlli periodici per escludere problemi di questo tipo.
Una patologia da tenere sotto controllo è la PLL, acronimo di lussazione primaria del cristallino, una malattia ereditaria che colpisce l’occhio e può portare a dolorosi glaucoma secondari e talvolta a cecità. Il proprietario dovrà avere la premura di sottoporre il proprio pet al test del DNA per la PLL (del sangue o all’interno della guancia) per valutare se è portatore della mutazione genetica che porta a sviluppare la malattia. I soggetti che risultano “affetti”, cioè con due copie di geni mutati, dovranno essere portati dal veterinario a scadenze fisse onde rilevare precocemente i segnali della malattia.
Altri aspetti da non trascurare sono l’alimentazione e il movimento quotidiano per evitare il sovrappeso e scaricare la tensione. Portare il proprio Volpino a fare lunghe passeggiate e giocare con lui lo aiuterà a mantenersi sano e in forma.
Prezzo del volpino
Il prezzo di un cucciolo di Volpino italiano acquistato presso un allevamento certificato è di circa 600-700 euro.
Per comprare un Volpino di razza è importante affidarsi ad allevatori seri che offrano garanzie riguardo la loro salute, in particolare in merito alla PLL, diffidando di coloro che cercano di vendere cuccioli a prezzi più bassi di quelli di mercato. Un allevamento serio è riconosciuto dall’ENCI e alleva generalmente cani di una o massimo due razze.
Se si sceglie di rivolgersi ad un allevamento, non si dovrebbe mai acquistare un cucciolo a scatola chiusa. È fondamentale andare a visitare il posto per controllare la qualità della gestione e l’igiene del luogo dove il cucciolo e i genitori sono stati allevati. Un buon allevatore di solito incoraggia il futuro proprietario a recarsi più volte presso il suo allevamento prima di consegnargli un cane per assicurarsi che faccia conoscenza con l’animale.
Al momento dell’acquisto bisogna inoltre accertarsi che vengano rilasciati tutti i documenti del cucciolo, ovvero il certificato genealogico (pedigree) e il libretto sanitario. Inoltre deve avere il microchip, indispensabile per l’identificazione e l’iscrizione all’anagrafe. Si ricorda che la mancata iscrizione è sanzionata con una multa.
Vale la pena rimarcare, infine, che si possono trovare dei bellissimi Volpini sverminati, vaccinati, sterilizzati e pronti ad esserti fedeli tutta la vita anche nelle strutture comunali (canili).